Si porta alla conoscenza di tutti i Pionieri interessati alla Protezione Civile, la mostra "I Terremori d'Italia".
Nell’ambito delle iniziative realizzate con l’intento di stimolare i cittadini, ed in particolare i giovani, ad un ruolo attivo nel campo della conoscenza e della prevenzione del rischio sismico, da martedì 5 dicembre alle ore 12.30, presso la facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona, ha avuto il via la mostra “Terremoti d’Italia” promossa dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia di Ancona e il Comune di Ancona. La mostra di Ancona è la seconda tappa di un itinerario espositivo che ha preso avvio nello scorso settembre a Foligno, in occasione del decimo anniversario dal terremoto di Umbria e Marche. Nei prossimi mesi l’esposizione toccherà altre aree del territorio italiano che nel corso degli anni sono state interessate da eventi sismici. Il progetto si concluderà in Sicilia a dicembre 2008, in occasione del centenario del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 28 dicembre 1908. L’esposizione realizzata nel capoluogo marchigiano prende spunto dall’evento sismico che nel 1930 colpì il territorio delle Marche provocando morte e ingenti danni nei numerosi comuni coinvolti.
Attraverso una variegata raccolta di testimonianze storico-documentarie - provenienti dallo storico Istituto Luce alla Discoteca di Stato, dalle Teche Rai fino all’Archivio Centrale dello Stato - l’iniziativa intende sensibilizzare i cittadini, ed in particolare il pubblico delle scuole, sulla problematica connessa al rischio sismico che investe drammaticamente gran parte del nostro Paese.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta, fino all’11 gennaio 2008, dal lunedì al venerdì con orario dalle 9.00 alle 18.00.
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